Casale:”Con la Jesina dovevamo chiuderla nel primo tempo, la svolta c’è stata dopo la partita con il Gallo”

Le parole del difensore centrale Vincenzo Casale in vista della sfida valida per le semifinali dei playoff nazionali di Eccellenza.

“In finale con la Jesina abbiamo fatto un primo tempo da 10, potevamo rientrare negli spogliatoi con un risultato diverso per le 4-5 nitide palle gol che abbiamo creato. Nella ripresa sapevamo che loro si sarebbero giocati il tutto per tutto visto che avevano solo un risultato a disposizione.
Nell’unico tiro hanno fatto gol ma noi abbiamo dimostrato quello che ho sempre cercato di far capire a tutti da quando sono arrivato: maturità ed equilibrio in una partita sono fondamentali. Siamo riusciti a gestire la situazione, i momenti di tensione e quelli in cui era necessario essere meno belli ma più efficaci, abbiamo fatto una partita matura.
Sono arrivato a dicembre, la squadra c’era ma era in un momento di alti e bassi.
Dalla sconfitta con il Gallo abbiamo svoltato. Da lì è partito un filotto che ha cambiato la stagione. Ci siamo guardati in faccia noi giocatori, staff tecnico e società. Ci siamo detti che meritavamo di più e che era arrivato il momento di guadagnarcelo sul campo. Abbiamo fatto sacrifici tutti i giorni e siamo arrivati fino a qui. Il merito è di tutti anche di chi lavora nell’ombra ma ci ha permesso di fare quello che abbiamo fatto.
In questa fase nazionale ci vorrà l’aiuto di tutti, brillantezza e forze fresche. Chiunque entra dalla panchina deve dare il proprio contributo. Siamo un gruppo forte, un gruppo che si aiuta e che segue l’allenatore. In queste partite, che si giocano nell’arco dei 180 minuti, c’è bisogno di equilibrio e di stare concentrati sempre.
Siamo già a lavoro per preparare la partita con lo staff che ci sta dando le indicazioni giuste per essere pronti ed affrontare questo turno al massimo.
Sono da pochi mesi in questa società ma mi sembra di esserci da una vita. Questo grazie ai miei compagni di squadra che mi hanno accolto alla grande: un gruppo sano e fatto di ragazzi perbene. Sono in una società che è un fiore all’occhiello, una società forte dove si lavora attraverso la programmazione. Ho a che fare con persone che sono prima uomini e poi dirigenti e il presidente è eccezionale.
Rifarei sempre questa scelta, abbiamo iniziato un percorso che deve andare avanti a prescindere da come andrà questo turno”.

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