Esposito:”Contento di aver scelto l’Atletico Ascoli, Eccellenza campionato duro ed equilibrato”
Centrocampista di esperienza con oltre 350 presenze in Serie D, Francesco Esposito è l’ultimo arrivato in casa Atletico.
Sentiamo da lui come è maturata la scelta di scendere di categoria e cosa pensa di questo inizio di stagione.
“La scelta di venire all’Atletico e di scendere di categoria è stata una scelta personale, esclusivamente mia.
Avevo voglia di ricominciare il prima possibile dopo una stagione dove avevo saltato la preparazione per colpa di un infortunio al gomito e del Covid. Avevo voglia di riniziare e di non aspettare. Ho scelto quindi questa squadra ambiziosa si consiglio anche del mio amico Minnozzi.
Sono un centrocampista offensivo, una mezz’ala che può giocare sia a destra che a sinistra. In questo campionato ho iniziato nella zona mancina, quella che prediligo, e per questo mi sto trovando molto bene. Le mie caratteristiche principali sono gli inserimenti e la corsa senza palla, cercando di dare sempre qualità al gioco. In carriera ho fatto sempre almeno 5-6 gol all’anno. Spero di continuare e di prendermi delle soddisfazioni anche in questa stagione.
Non ho mai giocato in Eccellenza, in queste prime giornate ho visto un campionato equilibrato. La differenza la fa chi corre di più e chi commette meno errori. Quello che vale l’Atletico lo vedremo di settimana in settimana. È stata allestita una rosa importante e sta a noi cercare di fare il meglio possibile.
La squadra è in crescita e iniziamo a smaltire anche quelli che sono i carichi della preparazione. Iniziamo a correre di più e meglio. C’è tanto da lavorare visto che siamo ancora ad inizio stagione ma la strada sembra quella giusta.
Non ho mai affrontato il Fossombrone e quindi non lo conosco. Mi hanno detto che è una squadra di categoria, ben organizzata e che negli ultimi anni ha fatto sempre bene.
Sarà una partita tosta ma speriamo di portare a casa la prima vittoria casalinga.
Con Matteo Minnozzi ci lega una bella amicizia. Ci siamo conosciuti quando è venuto a giocare a Pineto dove io ero capitano. L’ho aiutato subito ad inserirsi ed è nato un rapporto speciale anche fuori dal campo. Giocatore fortissimo, soprattutto per questa categoria, un attaccante che ama fare gol e che lavora sui dettagli, sempre per migliorarsi. Una persona straordinaria e sono felicissimo di condividere con lui questa esperienza”.