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Azzanesi:”Bilancio positivo di questa prima parte di stagione, non era facile dopo i molti cambi avvenuti in Estate”

Giunti agli ultimi giorni del 2021, il Direttore Generale Carlo Azzanesi ha voluto fare il punto sulla stagione e sui progetti dell’Atletico Ascoli.


Siamo arrivati quasi al termine del girone di andata. Se dovessi tracciare un bilancio rispetto agli obiettivi che vi siete posti, a che punto siete?

Direi che il bilancio è sostanzialmente positivo nonostante qualche incidente di percorso e qualche punto lasciato per strada. Con il recupero di alcune pedine fondamentali che negli ultimi mesi erano infortunate e con l’arrivo dei nuovi abbiamo acquisito più consapevolezza nei nostri mezzi e sono convinto che andremo in crescendo, giocandoci le nostre carte sia in campionato che in coppa dove disputeremo a Gennaio la finale regionale con il Fossombrone.
Dopo i tanti cambiamenti fatti l’estate scorsa non è stato facile riuscire in poco tempo ad amalgamare un gruppo profondamente rinnovato. Nelle ultime due gare però si è visto un approccio alla partita ed un atteggiamento diversi e quando si rema tutti (dirigenza, staff e giocatori) nella stessa direzione gli obiettivi poi si raggiungono con più facilità.


La riconferma per altri due anni di Giandomenico e l’accordo triennale con Petrucci denotano una programmazione importante. Che obiettivi vi siete posti nel breve ma soprattutto nel lungo periodo?

Come già detto la stagione sportiva in corso rappresenta un punto zero del nostro progetto tecnico. Stiamo gettando le basi per valorizzare al meglio il nostro territorio cercando di portare l’Atletico Ascoli più alto possibile. Occorreranno competenza, lungimiranza e tanto entusiasmo, doti che il nostro Patron Graziano Giordani cerca di trasmetterci tutti i giorni.
Il rinnovo al nostro Mister Giandomenico per altri due anni e l’accordo di tre anni stipulato con l’ultimo arrivato Andrea Petrucci sono la dimostrazione della volontà di cercare progettualità scegliendo con razionalità quelli che saranno i protagonisti del nostro futuro.
Per questo motivo da qui ai prossimi mesi c’è la volontà di rinnovare gli accordi anche con altri ragazzi e creare nel gruppo quel senso di appartenenza fondamentale per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Ci siamo dati tre anni per raggiungere i primi due obiettivi del nostro progetto tecnico: il salto di categoria e la costruzione di una rosa composta al 60/70 per cento da ragazzi del territorio ascolano e del nostro importante vivaio.
Dobbiamo raggiungerli con un’attenta programmazione che tenga conto anche di una sostenibilità economica del nostro progetto.


L’Atletico ha sempre dichiarato di voler costruire una società forte e legata al territorio ascolano. A che punto siete di questo percorso?

Come già detto più volte, abbiamo una proprietà composta da imprenditori che tengono molto allo sviluppo del nostro territorio. Il nostro Patron sta coinvolgendo ulteriori partner che stanno rispondendo con estrema disponibilità a partecipare al progetto Atletico Ascoli e questo significa che nel nostro piccolo stiamo facendo bene dimostrando coerenza e serietà con tutto il nostro gruppo di lavoro in un mondo difficile come quello calcistico.


In rosa ci sono tanti giovani. Come valuti il lavoro svolto nel settore giovanile e nella scuola calcio?

Nel settore giovanile stiamo puntando fortemente sulla crescita individuale dei nostri ragazzi portandoli in anticipo a confrontarsi nei vari campionati con ragazzi più grandi a scapito in alcuni casi del risultato.
Pensiamo con questa strategia dove è il merito a prevalere, condivisa dalla società e portata avanti egregiamente dal nostro Vice presidente Gianni Clerici e dai Responsabili Iachini e Di Venanzio, di valorizzare al meglio i ragazzi del nostro territorio e di avere alcuni di loro prima possibile all’interno della rosa della Prima Squadra.
Per quanto riguarda la Scuola Calcio abbiamo allargato il nostro bacino creando da quest’anno, oltre ai gruppi che si allenano ai campi Agostini, anche alcune squadre nel paese di Venarotta.
Anche qui, tra mille difficoltà legate al Covid ed alle strutture, il bilancio è estremamente positivo in quanto abbiamo raggiunto dei numeri importantissimi: abbiamo tra settore giovanile e scuola calcio superato i 300 ragazzi tesserati.


Per pensare al futuro, bisogna anche pensare alle strutture che ospitano la società. Da questo punto di vista ci sono tanti progetti in via di definizione. Puoi parlarcene?

La proprietà è solida e lungimirante e insieme stiamo pensando anche al miglioramento delle strutture dove stiamo svolgendo e svolgeremo nell’immediato futuro le nostre attività.
Siamo consapevoli che migliorare la qualità delle strutture significa migliorare la qualità degli allenamenti e quindi anche la crescita dei ragazzi dal punto di vista tecnico.
La collaborazione con i Comuni di Ascoli e di Venarotta sta andando avanti ed a breve ci saranno novità importanti che al momento però non possiamo anticipare. Colgo l’occasione per ringraziare i due Sindaci e i due Assessori allo Sport per la disponibilità fino ad ora dimostrata e la famiglia Gabrielli che ci sta consentendo di portare avanti la nostra attività ai Campi Agostini.
Concludo nell’augurare a tutti un buon anno nella speranza che il 2022 sia un anno ricco di soddisfazioni sportive per il “nostro” Atletico Ascoli e soprattutto sia l’anno del ritorno alla normalità!

CARLO AZZANESI NUOVO DIRETTORE GENERALE DELL’ATLETICO ASCOLI


L’Atletico Ascoli annuncia di nominare Carlo Azzanesi come nuovo direttore generale della società. Azzanesi, da sempre vicino alla società ascolana, entra ufficialmente nei quadri dirigenziali con un ruolo importante e nell’ottica della creazione di una stabile e competente struttura societaria.


Azzanesi con questa nomina si ufficializza un rapporto di stima che dura da tempo. Quali sono le sue prime impressioni e cosa l’ha spinta ad accettare?

Non ho mai smesso di collaborare con questa società ed ora arriva questo incarico che ho accettato subito con grande entusiasmo e con la consapevolezza di avere alle spalle una proprietà solida, fatta di imprenditori seri che hanno sposato un progetto ambizioso e che garantiranno un futuro roseo a questa società. Approfitto per ringraziarli per la fiducia che mi hanno accordato e farò di tutto per ripagarla nel migliore dei modi.

Quale sarà il suo compito all’interno della società?

Stiamo costruendo un gruppo di lavoro unito e coeso, composto da quelle che reputiamo le migliori risorse del nostro territorio. A me il compito di coordinarlo e fare da tramite con la proprietà per ogni decisione strategica da prendere.


Quali obiettivi di breve e medio-lungo termine vi siete posti e ritenete essere al centro del progetto Atletico Ascoli?

Migliorare la nostra struttura organizzativa per poter creare solide basi e farci trovare pronti per eventuali successi sportivi futuri, con un occhio anche all’ottimizzazione dei costi di gestione.

Altro obiettivo importante che ci siamo prefissati nel breve termine è quello di avere una nostra “casa” visto che negli ultimi anni abbiamo avuto diverse problematiche con le strutture e siamo stati costretti ad emigrare fuori dal nostro comune.

Approfitto per ringraziare a nome della società la famiglia Gabrielli che ci ha consentito in questi ultimi anni di utilizzare gratuitamente i Campi Agostini per gli allenamenti della prima squadra e di tutto il settore giovanile ed inoltre l’Amministrazione comunale di Sant’Egidio che ci ha ospitato per le gare della Prima Squadra quando abbiamo avuto problemi con l’utilizzo del Picchio Village.

Confidiamo, grazie agli investimenti della società e con la collaborazione delle Amministrazioni comunali di Ascoli Piceno, Venarotta e Caste di Lama, di avere, nel corso di quest’anno nuovi impianti a disposizione che ci garantiscano una stabilità e una maggiore qualità nel lavoro.

Oltre ai miglioramenti dell’organizzazione e delle strutture, abbiamo in ambito tecnico l’obiettivo a medio termine di abbassare gradualmente l’età media della Prima squadra costruendo una rosa composta almeno per 2/3 da giocatori prodotti dal nostro vivaio o stringendo delle collaborazioni con le altre società per valorizzare al meglio il nostro territorio e dare l’opportunità ad alcuni ragazzi, attraverso un campionato importante come quello d’Eccellenza, di lanciarsi verso il professionismo.

Sono obiettivi che confidiamo di raggiungere nel giro dei prossimi ¾ anni grazie alla competenza dei nostri staff, sperando nello stesso tempo di fare un ulteriore step anche con la prima squadra, senza però l’assillo del raggiungimento della promozione a tutti i costi.