Atl.Ascoli – Porto D’Ascoli: 1-3 Tabellino e Cronaca

ATLETICO ASCOLI – PORTO D’ASCOLI 1-3

ATELTICO ASCOLI (4-3-3): Albertini; Vallorani, Filipponi, Nicolosi, Felicetti; Gabrielli, Raffaello (17’st Mariani), Ciarmela (36’st Santoni); Nociaro, Iori (23’st Filiaggi), Giovannini (28’st Adami)
A disposizione: Di Nardo, Calvaresi, Mattei, Mariani Gibellieri, Proesmans.
Allenatore: Aloisi.

PORTO D’ASCOLI (4-3-3): Testa; Petrini, Passalacqua, Sensi, Pasqualini; Evangelisti, Rossi (42’st Orsini), D’Alessandro; Battista (31’st Fabrizi), Napolano (21’st Shiba), Cinaglia (18’st Puglia).
A disposizione: Cannella, Traini, Centi, Massi, Cameli.
Allenatore: Ciampelli.

ARBITRO: Bonomo di Collegno.

RETI: 20’pt rig. Battista (P), 31’pt rig. Napolano (P), 9’st rig. Iori (A), 27’st Puglia (P)

NOTE: Ammoniti: Rossi (P), D’Alessandro (P), Nociaro (A), Giovannini (A), Felicetti (A). Recuperi: 1’pt, 5’st.

Partita bloccata con le due squadre che non trovano spazi nelle difese avversarie. Il primo gol si materializza al 19′ quando c’è un calcio punizione per il Porto D’Ascoli, palla alta e tocco di mano di Nociaro in barriera. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto Battista la mette dentro. Situazione che si ripete alla mezzora, questa volta con Vallorani che stende da dietro lo stesso Battista. Secondo penalty di giornata, con Napolano che batte Albertini. Primo tempo che si chiude con il tiro alto di Nociaro al 39′.

Nella ripresa al 6′ punizione di Napolano che impegna Albertini sul suo palo. Il portiere ascolano salva la situazione per i suoi. Al minuto otto però la gara si può riaprire: Cinaglia tocca Felicetti in area ed è terzo penalty di giornata. Sul dischetto Iori realizza il gol. Da qui in poi è un assedio della squadra di casa, soprattutto dopo l’ingresso di Mariani. Grande occasione al 22′ con Gabrielli che al volo, dopo la sponda di Mariani, calcia fuori di pochissimo. Al 27′ però è ancora il Porto D’Ascoli ad andare in rete. Giocata di Battista che porta avanti il pallone di caparbietà poi è Puglia che sotto porta batte Albertini con un tocco rasoterra. L’assedio della squadra di Aloisi diventa totale ma il risultato non cambia.

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